La degustazione amatoriale è una valutazione spontanea del cibo o del formaggio da parte di un consumatore comune, che esprime il proprio giudizio dicendo “buono” o “non buono” per indicare se gli piace o meno. La degustazione sensoriale descrittiva, invece, richiede l’esperienza di un consumatore esperto che, nella stessa situazione, utilizza i propri cinque sensi (vista, tatto, olfatto, gusto e udito) per fornire una descrizione dettagliata del prodotto

Quando e dove?

I formaggi sono alimenti strutturati e ricchi di gusto, pertanto per apprezzarli appieno è necessario che i nostri sensi siano riposati e perfettamente efficienti. Gli orari migliori per degustare i formaggi sono in tarda mattinata, dalle ore 10 alle ore 12, oppure nel tardo pomeriggio, dalle ore 17 alle ore 19. L’antipasto e l’aperitivo sono le occasioni ideali per gustarli.

La degustazione deve avvenire in un ambiente tranquillo e silenzioso, dove i sensi non siano distratti da elementi esterni. La temperatura e la luce devono essere equilibrate, senza essere né eccessive né insufficienti. Inoltre, è importante prestare particolare attenzione agli odori: la stanza deve essere adeguatamente areata per eliminare eventuali odori che potrebbero influenzare la degustazione.

I nostri consigli di degustazione

Come prepararsi

Prima di iniziare la degustazione, è fondamentale adottare alcuni comportamenti per la cura personale. Evita di utilizzare dopobarba o profumi forti, di bere alcolici, di fumare e di bere caffè. Inoltre, è consigliabile fare la degustazione a stomaco vuoto per apprezzare al meglio i sapori dei formaggi.

Tempistiche

Se si deve aprire una forma intera di formaggio per la degustazione, è consigliabile assaggiarlo nel minor tempo possibile. Questo perché la luce e l’aria possono influenzare le caratteristiche organolettiche del formaggio, alterandone in parte il gusto.

Temperatura consigliata

La temperatura è un fattore determinante nella degustazione dei formaggi. È sconsigliato assaggiare un formaggio appena tolto dal frigorifero, è preferibile che raggiunga la temperatura ambiente prima dell’assaggio. Indicativamente, per i formaggi freschi, spalmabili e a pasta molle la temperatura suggerita è di circa 15°C. Per gli altri tipi di formaggio, la temperatura ideale è di circa 20°C.

Quantità 

Nella degustazione dei formaggi, è importante che le quantità, le dimensioni e le forme siano omogenee, con un peso indicativo di 30g a porzione. Inoltre, ogni formaggio deve avere la propria crosta.

Quale ordine seguire

Durante la degustazione dei formaggi, i criteri principali da osservare sono la tipologia, l’intensità e la stagionatura. I formaggi si dividono in diverse famiglie (vaccini, ovini e caprini, bufalini e misti), hanno un sapore più o meno intenso e una stagionatura che va da pochi giorni ad anni. In genere, all’interno di una stessa famiglia, si inizia la degustazione procedendo dal gusto meno intenso al più deciso, dal formaggio più fresco a quello più stagionato. È preferibile assaggiare i formaggi erborinati come il gorgonzola o quelli dal sapore più incisivo come il puzzone di Moena alla fine della degustazione.

L’assaggio

Per apprezzare al meglio la degustazione, è consigliabile iniziare l’assaggio dal cuore della porzione, dove il sapore è più delicato. Man mano che ci si avvicina alla crosta, il sapore aumenta d’intensità e l’esperienza sensoriale diventa più intensa.

piatto di formaggi degustazione con vini 1

Fasi di assaggio del formaggio

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tagliere di formaggi misti

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taglio del formaggio

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